Carlentini - Enna 1-0
Carlentini: Sanfilippo, D. Mangiameli, Giliberto, Sgroi, Marziano, Micieli, Sinatra (88' Samo), Vadalà (84' I. Mangiameli), La Ferla, Tringali, Riccardi (70' Licciardello). Allenatore: Francesco Mingeco
Enna: Agliuzza, Di Pasqua, Liuzzo Scorpo (82' Scuderi), Bevilacqua, M. Lombardo, Vinci, Mirisola (46' Sardella), Guerreri, Monti, Di Stefano (56' Vicari), Starrantino. Allenatore: Gianfilippo Di Matteo
Arbitro: Gurrieri della sezione di Ragusa
Assistenti: Michele Raspanti della sezione di Catania e Filippo Luca Scannella di Caltanissetta
Note: Ammoniti: Marziano, Micieli e La Ferla (Carlentini); Vicari (Enna). Espulsi: Vinci (Enna)
Rete: 13' Vadalà
Bella ma sfortunata l'Enna Calcio del tecnico Gianfilippo Di Matteo che non riesce a trovare la rete e subisce la prima sconfitta stagionale, lontana dalle mura amiche. Una partita con un dominio territoriale di marca ospite, che però si deve arrendere al gol di Vadalà dopo i primi dieci minuti.
La cronaca. Dopo tre giri di lancette è il centravanti Monti a cercare la rete del vantaggio, da posizione ravvicinata, ma Sanfilippo è sulla scia giusta e para facilmente. Al 6' ci prova Bevilacqua, sugli estremi di un calcio di punizione, ma la palla finisce dritta sulle mani dell'estremo difensore siracusano. Il forcing della squadra ennese prosegue: all'ottavo minuto è Vinci, di testa, a cercare la porta, ma la sfera termina a lato.
Nel momento migliore della squadra ennese, il centrocampista carlentinese Vadalà trova la rete che sblocca il risultato, con un tiro dal limite d'area che lascia impietrito il portiere Agliuzza.
La squadra giallo verde non ci sta e reagisce dieci minuti più tardi con Guerreri, ma il tiro viene sporcato dalla difesa locale e la palla finisce in angolo. Al 26' ci prova ancora Bevilacqua, sempre su punizione, con la sfera che termina sopra la porta difesa da Sanfilippo. Un minuto dopo è Sinatra, invece, a cercare il raddoppio, ma Agliuzza è vigile e para il tiro centrale dell'esterno bianco azzurro. Al 37' l'Enna rimane in inferiorità numerica: il difensore Vinci commette un fallo da ultimo uomo ai danni di La Ferla e il direttore di gara lo manda anzitempo negli spogliatoi. Prima della fine del primo tempo è ancora Monti a cercare la via del gol, ma la palla viene allontanata prontamente dalla difesa avversaria.
Nella ripresa la squadra ennese, seppur in inferiorità numerica, entra un con un piglio più agguerrito: al 52' è Liuzzo a farsi vivo in area ospite, la diagonale però non c'entra la porta e il tiro si spegne alla destra dell'estremo difensore carlentinese. Al 59' è il neo entrato Sardella a cercare di eguagliare le sorti della partita, con un colpo di testa che viene parato da Sanfilippo. Al 66' è Sgroi, invece, ad avere l'opportunità di trovare il raddoppio, ma la palla finisce alla destra di Agliuzza. Un minuto più tardi l'Enna si divora letteralmente il pareggio, con due azioni consecutive firmate da Vicari e Monti. Vicari, prima, a tu per tu con l'estremo difensore locale, si lascia ipnotizzare e il suo forte tiro viene respinto; sulla ribattuta è lesto Monti ad approfittare, ma la palla trova solamente il legno e non la rete. Il pressing continua: al 70' ci provano prima Starrantino e poi Bevilacqua, palla ancora fuori. Nel finale la squadra ospite le tenta tutte, ma dopo 5' di recupero la partita termina con il risultato di 1 a 0 per il Carlentini.
Spogliatoi.
Di Matteo: "Siamo troppo ingenui, paghiamo la nostra ingenuità, il nostro non essere cattivi dentro il campo. Abbiamo pagato una leggerezza di troppo sul gol e l'ingenuità sull'espulsione, che nasce da una situazione di gioco che potevamo sfruttare meglio. Abbiamo cercato di fare il nostro gioco con una squadra forte, una squadra quadrata con giocatori di categoria, che comunque hanno giocato un bel po' di campionati insieme. Sicuramente non abbiamo sfigurato. Purtroppo c'è da dire anche che ci manca quel pizzico di fortuna. Il calcio è cosi: chi la imbuca .. vince!
Nonostante eravamo in inferiorità numerica, sentivo gridare gli avversari <sembriamo 3 in meno noi>, questo è il segnale che i ragazzi hanno dato il 200%, abbiamo tenuto bene il campo, non abbiamo rischiato quasi niente. La strada è quella giusta, noi quando sbagliamo le paghiamo. Dobbiamo stare più concentrati. Variazioni tattiche? Ho cercato di filtrare di più la palla in mezzo, piuttosto che esternamente, visto che erano più concentrati a centro con questo rombo. Abbiamo preferito giocare molto per vie orizzontali e dare più filtro al centro. Ho poi fatto giocare le punte più vicine, però secondo me il problema non è quello. Siamo troppo leggeri, dobbiamo tenere più palla, dobbiamo far respirare la squadra. All'inizio le punte vicine hanno creato difficoltà agli avversari. La forza fisica di Marziano e Micieli non ci hanno permesso di andare più volte verso la porta. Abbiamo incontrato una squadra ben attrezzata. Ci dobbiamo impegnare un po' di più. Ora ci aspetta una settimana intensa, di riscatto, abbiamo tutte le carte in regola per poterlo fare e da martedì lavoreremo per prepare la partita in casa con la Rinascita Netina e poi il ritorno di Coppa Italia contro il Gangi. Cercheremo di ribaltare il risultato, un impegno che vogliamo rispettare. Torniamo al "Gaeta" a fare la nostra vittoria in casa.
Addetto Pubbliche Relazioni
Paolo Interlando