Mister, alla vigilia del match contro il Carlentini ci sono due ostacoli da affrontare: l’avversario, che nelle prime partite ha dimostrato il suo potenziale; e la pioggia che potrebbe cadere su Carlentini. Come hai preparato il match?
"Il Carlentini credo sia un'ottima squadra, attrezzata e organizzata per fare bene in questo campionato. Lo dimostra il fatto di avere il punteggio pieno in due partite. Sono solo due partite, è pur vero, ma ha già dimostrato la sua forza. I loro calciatori giocano insieme da parecchi anni: sono organizzati e ben messi in campo. Credo che per quanto riguarda le condizioni meteo, sicuramente se il campo sarà pesante, per noi sarà un grosso limite, però noi l'abbiamo preparata bene in settimana e saremo molto motivati. Cercheremo sicuramente di dire la nostra anche contro il Carlentini; e dimostrare che in questo campionato possiamo dire la nostra."
E’ stata una settimana impegnativa: prima il pareggio con il Real Siracusa, poi l’impegno di coppa è andato male. Ieri la squadra è apparsa motivata e con il piglio giusto per reagire. Tu come li hai visti?
"Settimana impegnativa: abbiamo esordito dopo 8 anni al "Gaeta" nel torneo di Promozione, con uno stadio abbastanza gremito. Abbiamo avuto grande supporto del pubblico e abbiamo espresso buon calcio nella parte iniziale, poi abbiamo sbattuto contro il portiere del Real Siracusa (Cerruto), che era in una giornata eccezionale, una squadra ben messa in campo, anch'essa organizzata. Questa è la dimostrazione che siamo in un girone abbastanza forte, forse il girone più forte della Promozione. A mio avviso una piccola Eccellenza. Se fossimo stati un po' più cattivi col Real Siracusa avremmo potuto ottenere qualcosina di più. L'impegno in Coppa siamo andati "maluccio" per quanto riguarda il risultato, per il gioco espresso, invece, credo che abbiamo detto la nostra. E' stato un pochettino crudele questo 2-0, però sono certo che i ragazzi lavoreranno sodo in queste settimane per dimostrare altro. Cercheremo di impensierirli di più al ritorno. La squadra è apparsa abbastanza motivata, li ho visti bene. Già giovedì, dopo la giornata di Coppa, non ce stata la "sosta", i ragazzi hanno risposto benissimo, abbiamo parlato, abbiamo lavorato. Sicuramente siamo una squadra ancora in uno stato embrionale: dobbiamo ancora crescere sotto certi aspetti, però sono fiducioso sul fatto che i ragazzi stanno lavorando molto bene, coadiuvato dal mio staff stiamo cercando di andare a modificare li dove ci sono le problematiche e, a mio avviso, possiamo dire la nostra in questo campionato."
Hai qualcosa da rimprovera ai tuoi ragazzi dopo questi primi impegni?
"Non ho niente da rimproverare, assolutamente. Ti ripeto è difficile rimproverare una squadra che gioca bene nei due incontri - Real Siracusa e Gangi -, e non riesce a portare a casa il risultato che merita. Dobbiamo, sicuramente, migliorare e lavorare. Rimproveri una squadra, un giocatore quando non si impegna. Io non ho nulla da rimproverare. Stanno facendo benissimo, e la dimostrazione è il fatto che c'è un gruppo affiatato, e che giovedì, dopo l'allenamento, siamo andati tutti a mangiare la pizza per stare tutti insieme. Un'idea del capitano Lombardo, avallata da me, e soprattutto della società che ci ha dato il suo supporto. Devo dire che queste sono soddisfazioni, che ti fanno capire che comunque sei alla guida di un gruppo straordinario, che può sicuramente fare grandi cose. Siamo all'inizio, dei neofiti in questo campionato. Una squadra nuova, quasi del tutto, quindi secondo me bisogna stare tranquilli e lavorare tanto. Siamo molto fiduciosi e le risposte non si fanno attendere. Quindi c'è da elogiarli e non rimproverarli."
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Paolo Interlando